venerdì 1 giugno 2007

Che aria tira

"Il tempo previsto per oggi è: tendenza alla negazione in aumento" (Chuck Palahniuk, Diary).

Fa più notizia la cocaina nell'aria di Roma che il biossido di carbonio nell'aria di tutti.
Certo, la prima è una curiosità inedita che ravviverà le nostre conversazioni sul tempo in ascensore. E attirerà altri turisti n
ella capitale: alla vostra destra il Colosseo, e ora facciamo tutti un bel respiro profondo...
La seconda, invece, porterà semplicemente al collasso del pianeta. Mmm... noioso, cambia canale.
Tra trent'anni il polo nord sarà completamente sciolto con conseguente innalzamento dei mari e pericolosi cambi climatici, mentre un terzo delle specie animali e vegetali sarà a rischio estinzione. E questo se, con grossi sforzi, riusciremo a ridurre le emissioni di carbonio limitando così il surriscaldamento globale a un aumento di 2,5°. Altrimenti, peggio.
Non dovrebbe esserci notizia più importante di una che riguarda la sopravvivenza del pianeta e delle specie animali che lo popolano, compreso l'uomo. Né problema più urgente nel programma di governo. O no? A giudicare dalle prime pagine dei nostri quotidiani e dall'agenda dei nostri politici... NO.

"Alla fine, l'unica biodiversità che ci rimarrà, sarà quella tra la Coca e la Pepsi" (Chuck Palahniuk, Ninna nanna)

1 commento:

Anonimo ha detto...

vedi,quello che non hanno volutamente scrivere è che non è la cocaina che la gente pippa o fuma che inquina l'aria, ma bensì quella raffinata. questo evince che a roma e chissà dove altro ancora,ci sono delle vere e proprie raffinerie.in quanto al resto,mah..andiamo da mac donalds? guido comparsa.