sabato 28 luglio 2007

Salumi, baci e kryptonite


Aaaahhhhhhh!
Era un po' che non mi sfogavo, volevo dire, scrivevo sul blog. Nelle ultime due settimane, in realtà, ho scritto tanto... ma per Telefilm Magazine di settembre. A pagamento quindi: yahooo! (esclamazione di gioia, non pubblicità). E poi anche lì ho potuto dare sfogo a una parte
di me oscura e bisognosa di comunicare: quella nerd. Quella cioè che si domanda se è peggio vedersela con i freak mutanti di Smallville o le casalinghe di Wisteria Lane. O chi vincerebbe in una scazzottata tra Buffy e Sidney Bristow. O se alla fine la Kryptonite fonderà insieme Clhloe e Lois in un unico personaggio col carattere di una e il corpo dell'altra. E altri laceranti interrogativi che, lo so, ora assilleranno anche voi.

Ora Francesco ed io siamo in partenza per Krypton, nel Buffyverse. No, scusate, per l'India, ma penso che l'effetto che faccia a un occidentale sia più o meno lo stesso. Con il curry al posto della kryptonite, più buono ma altrettanto potente. Quando scrivo che siamo in partenza ora, intendo proprio stanotte, tra un paio d'ore (di frenetici preparativi). La vacanza inizierà con noi due che, alle tre di mattina, con gli zainoni quasi vuoti, solo mutande e medicine, ci incamminiamo verso la stazione dove prenderemo la prima navetta per l'aeroporto. E poi, finalmenteeee...... si dorme in aereo (scusate l'anticlimax, ma i preparativi ci hanno sfiancato!).

Ci vediamo o ci sentiamo a settembre, quando torneremo (torneremo? ecco un altro inquietante interrogativo, eh eh) carichi di spezie, bei ricordi e tanti allegri germi tropicali. Buone vacanze a tutti!

Potter, Peace and Love


Ora tocca a me: vi dirò tutto, non potete fermarmi... AH AH AH AH AH AH AAAH (risata satanica). Allora:

Harry è un alieno
Hermione è un lupo mannaro
Snape è un agente assicurativo (Aaaaah, orrore!)
Ron è il figlio segreto di Voldemort... e Petunia
Tonk è un trans
Poi arriva Godzilla e, d'accordo col maggiordomo, ammazza tutti. Tranne Hagrid che scappa in Sudamerica e diventa prima un divo delle telenovelas, poi presidente degli Stati Uniti.

A parte queste, risapute, notizie, non rivelerò altro. Se non che il romanzo mi è piaciuto moooolto. E mi ha fatto pensare che Harry Potter e John Lennon hanno in comune qualcosa di più importante della montatura degli occhiali: "Love is the answer". Il protagonista della saga, quello con il nome in copertina, non è il mago più potente, geniale o preparato, ma quello che ha più cuore.
Altri punti a favore del libro: è contro ogni discriminazione: di classe, sesso, nazionalità, razza. Maghi, muggle, elfi, goblin, centauri, giganti: all together now! E ci regala molti ritratti di ragazze forti e intelligenti.
E' contro la vendetta. Ma esalta la resistenza.
Insegna a non fidarsi ciecamente dell'autorità, ma ad usare il proprio spirito critico. I ministri (qui sfonda una porta aperta), i professori, l'informazione, le grandi personalità pubbliche: si tratta sempre di uomini. Tutti hanno le loro debolezze, tutti commettono degli errori. Non bisogna mettere nessuno sul piedistallo.
Io però qualcuno lo vorrei mettere, se non su un piedistallo, almeno su un marciapiede molto alto, di quelli che quando scendi con la bici ti fai male: lei, la Rowling. Che ha saputo creare un mondo fantastico, complesso e sempre coerente. Che ci ha fatto andare all'una di notte
in libreria come se andassimo a una festa. Che è riuscita, nel finale a far quadrare tutto, a svelare ogni mistero, a rendere significativo ogni dettaglio o personaggio incontrati nei libri precedenti. E a commuovermi più di una volta. God save the Queen!
Per concludere con sentimento, il tutto sempre rigorosamente british, citerò Paul McCartney dal mitico medley di Abbey Road: la canzone si intitola, appunto, THE END. "And in the end, the love you take is equal to the love you gave". Pace, fratello.

venerdì 27 luglio 2007

Ultime notizie: l'assassino è il maggiordomo





... fine.
Wow.

Ora che ho letto, in tempo record, l'ultimo Harry Potter, posso interrompere l'isolamento, uscire di casa, leggere i giornali, accendere la TV, riattaccare il telefono e rivolgere la parola a Francesco che l'ha letto prima di me...

Anche se, a dire la verità, è stato tutto inutile: con il prezioso libro comprato da meno di un'ora, alle due di notte, cercando una cosa su internet, capito sulla homepage di Repubblica e trovo il finale scritto a CARATTERI CUBITALI, impossibile non leggerlo.
ARGH... Era spiegato tutto nel titolo, non dovevi neanche leggere l'articolo!!
... no, dico, nel titolo: ci rendiamo conto? Senza possibilità di scampo!
Vabbè, poi mi passa... Ma nel frattempo continuo a inveire.
Una dimostrazione di grande giornalismo dal nostro quotidiano che avrà inviato un, chiamiamolo così, "reporter" in libreria all'una di notte per leggere subito le ultime 10 pagine del romanzo e realizzare, chiamiamolo così, lo "scoop". Evidentemente in Italia, dove ormai abbiamo dimenticato cosa sia l'informazione, si pensa che questo sia giornalismo investigativo. Mmm, non esattamente quello che mi hanno insegnato alla facoltà di comunicazione.
Mi immagino l'inviato in libreria, a sgomitare nella fila per battere sul tempo i colleghi di altri quotidiani sparsi nelle librerie di mezza Italia. Se i lettori in fila lo avessero saputo, sono sicura che li avrebbero dissuasi dal parlare ("cantare") con argomenti degni del Padrino...


venerdì 6 luglio 2007

TotoPotter


Il momento della verità si avvicina, il 21 luglio finalmente sapremo...
Non è Nostradamus che lo dice, ne uno dei pastorelli di Fatima, ma milioni di nerd in tutto il pianeta... i fan di Harry Potter.
Quel giorno infatti,
come tutti noi (nerd) ben sappiamo, uscirà l'ultimo definitivo capitolo della saga del celebre maghetto.
Ora, io non andrò a comprarlo il 20 luglio a mezzanotte e un minuto, e sopratutto non lo leggerò tutto d'un fiato fino all'alba del 21, perché fortunatamente ho ancora una vita nel mondo reale e cerco di dargli la precedenza. E poi sono lenta a leggere.
Quindi, chiunque lo legga prima di me è diffidato dal rivelarmi qualunque indizio. Non voglio sapere in anticipo come andrà a finire. Non voglio sapere chi morirà in questo libro. Chi tradirà. Chi è in realtà chi. Neanche chi scopa con chi. E non vale giustificarsi dicendo "ma lo sanno tutti" o "l'ho letto in internet" o "l'ho visto su Blob" o "c'è stato un terremoto, una tremenda inondazione, le cavallette". Pena la fulminazione immediata mediante Abra Kadabra... no, Anvedi Kedavra... no... vabbè, ci siamo capiti.


ATTENZIONE, LEGGERE CON CAUTELA, INFONDATE E DELIRANTI SPECULAZIONI SUL GRAN FINALE.

..........

Ho detto: con cautela.

Potremmo anche averne azzeccata qualcuna.

Poi non dite che non eravate state avvertiti.

..........

Vabbè, allora, per quello che vale, ecco le previsioni, assolutamente personali, probabilmente sbagliate, che abbiamo fatto Francesco ed io dopo accaldate discussioni sulle sudate carte (eravamo in spiaggia).
1.
Snape è effettivamente un gran bravo ragazzo. Perché ha l'aspetto, lo sguardo, il comportamento, le ambiguità e il passato di un cattivissimo e tutti pensano che sia cattivissimo... tranne Dumbledore. Quindi, se fosse davvero cattivissimo, sarebbe una gran banalità. E soprattutto Dumbledore sarebbe un cretino. Gli sporchi dettagli: Snape odia Harry, come odiava suo padre, perché da giovane era innamorato di Lily, sua madre (erano tutti e due geni di Pozioni e i cocchetti di Slughorn). Fulmina Dumbledore, d'accordo, può capitare anche ai migliori... ma solo perché obbligato a fare così dall'umbreakeable vow, sicuramente era nei patti con D che si sacrifica per la causa. Ma esita prima di uccidere Harry, proprio per dargli il tempo di salvarsi (e non semplicemente perché è idiota come tutti i cattivi nei film di James Bond). Insomma: Snape non è cattivo, solo rosicone.
2. C'è un po' di Voldemort in Harry... perché Harry è l'ultimo horcrux. Questo è successo grazie a un incantesimo fatto al momento dalla madre che ha trovato così l'unico modo per salvare il figlio dall'Adava Kedavra: trasferire in lui una parte di Voldemort. Per questo Harry è in contatto con la mente di Voldemort e capisce la parseltongue. Quindi, per poter sconfiggere definitivamente il cattivo, deve morire anche lui. (AAAAARGH!). In questo senso Harry è il prescelto e il destino dell'uno è indissolubilmente legato a quello dell'altro. Kate Rowling ha dichiarato che in questo libro moriranno due personaggi principali... potrebbero proprio essere Harry e Voldemort.
3. E vissero (quasi) tutti felici e contenti...
... tranne Kate Rowling che
sarà quindi rapita da una frangia estremista di Integralisti Potteriani e, come il personaggio del libro di Stephen King, legata al letto e costretta a riscrivere il finale. "Potter non deve morire"...

giovedì 5 luglio 2007

Un giorno in questura

Oggi ho fatto 2 ore di fila per rinnovare il passaporto.
Ne farei anche 4 per rinnovare la speranza di trovare un lavoro prima dell'estate.
Già che ci sono, chiederei anche un duplicato della mia autostima, perché ormai deteriorata.
La mia laurea, invece, è scaduta da tempo. Non ha più alcuna validità da quando le oche concorrenti dell'abominevole show "La sposa perfetta" hanno dichiarato in diretta TV di essersi iscritte a Comunicazione per sfondare nel mondo dello spettacolo. In pratica la facoltà in cui ho studiato per 5 anni è diventata il ritrovo delle aspiranti veline!
Aiuto. Devo denunciare lo smarrimento di me stessa.