Il giardino dell'Eden esiste ancora, ed è in India. E' aperto a tutti, buoni e cattivi, santi e peccatori, cristiani, induisti e buddisti... bastano 20 minuti di autorisciò. Una volta entrati, si raccomanda di tenere gli occhi aperti, il naso all'erta, la bocca pronta... perché l'esperienza coinvolge tutti i sensi. Ci sono fiori colorati, spezie da annusare, frutti da assaggiare.
Non abbiamo fumato né avuto allucinazioni da curry, sto parlando degli Spice Garden che abbondano nella zona della riserva delle tigri di Peryar, tra colline ricoperte di piante di tè. Questi giardini paradisiaci sono piccole giungle da cortile, in ognuno una grandissima varietà e concentrazione di piante: cardamomo, frutto della passione, peperoncini, pepe, vaniglia, eliconie, banani e tanti altri che non ricordo più.
Nel nostro piccolo abbiamo cercato di conservare vivo il ricordo di quel carnevale dei sensi. Di portarne un po' a casa. Non sto parlando delle piantine di rosmarino e basilico sulla ringhiera che lottano a fatica contro i meno piacevoli odori cittadini. Ma di uno scrigno delle meraviglie, un intero cassetto pieno zeppo di tutte le spezie che ci sono piaciute di più. Il miglior souvenir possibile dell'India. Per ritrovarla assaporando un pollo tandori, un riso alle foglie di cannella o, semplicemente, un tè allo zenzero.
Ma non è neanche necessario cucinare per risvegliare i nostri ricordi. Nei casi più urgenti di nostalgia, basta aprire il cassetto, e i polmoni, ed ecco che una boccata d'India ci riporta in un lampo, dall'altra parte del mondo.
Purtroppo Blogspot ancora non fornisce l'Odorama. Bisogna accontentarsi delle foto.
Ma non è neanche necessario cucinare per risvegliare i nostri ricordi. Nei casi più urgenti di nostalgia, basta aprire il cassetto, e i polmoni, ed ecco che una boccata d'India ci riporta in un lampo, dall'altra parte del mondo.
Purtroppo Blogspot ancora non fornisce l'Odorama. Bisogna accontentarsi delle foto.
4 commenti:
I tuoi post sull'India sono quelli che mi piacciono di più, hanno colori stupendi e mi portano lontano da questo deprimente May Gray. Ma non ti trovo più su Skype, che fine avete fatto? Avete poi preso il biglietto aereo per venire a trovarci? Ti ho trovato un contatto per Burning Man!
oh, ecco, finalmente l'India (anche perchè sul tulle della sposa ho già avuto qualche anteprima ;-))!
Concordo sull'importanza dei profumi nell'esperienza di viaggio: hanno il potere di trasportarci nello spazio e nel tempo.
p.s. come Adamo ed Eva siete però abbastanza improbabili! E poi, gli originali mi ricordo che erano meno vestiti! ;-)
Lucre' cambia post, che il fiore della prima foto ormai lo conosco a memoria! Novità sulla trasferta californiana? Qui oggi c'è un tempo che non ti dico, ci saranno 15° di massima...
Hai ragione, ne è passato di tempo! Questo, come avrtai immaginato dal silenzio stampa, è stato un periodo piuttosto incasinato... e il bello deve ancora venire!
Per la trasferta californiana: ne parliamo la prox settimana via skype? ora siamo in partenza, again.
Per il post: ti accontento subito...
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