venerdì 25 aprile 2008

Eternal sunshine of the spotless mind

Non avevo ancora commentato la triste notizia. Non per distrazione, disinteresse o per mancanza di tempo. E' qualcos'altro. In psicanalisi la chiamano "negazione".
Ma poi passa.


"Vi libererò dal'oppressione fiscale e giudiziaria". Chi poteva battere una promessa del genere?
Libertà dalle tasse e dall'obbligo di obbedire alla legge. Questo è, a quanto pare, ciò che vuole la maggior parte degli italiani. Ora, finalmente, legittimata a perseguire le sue aspirazioni.

Dubbio: forse dovremmo adeguarci. Noi, la minoranza che si ostina a fare campagne contro l'evasione fiscale, a insistere sul rispetto della legge. Ci arrabbiamo inutilmente. Siamo anacronistici, contrari allo spirito nazionale. Nonché alle direttive del governo. Ma sì, smettiamola di essere puntigliosi, polemici, masochisti.
Accettiamo, come il protagonista di 1984, che 2 + 2 fa 5. Finiamola con i mal di pancia e lasciamoci finalmente andare. Con la corrente. Nell'eternal sunshine of the spotless mind. Vivremo meglio.
O no?

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma...
mi dici "ho aggiornato il blog"
io vengo a vedere aspettandomi vestiti, tulle e cose varie e invece...
eh no, così non vale!
ora devo guardarmi csi per riprendimi
pri

Viverna ha detto...

No, no, e poi ancora no!
Non anche qui, parlaci piuttosto di India... persino Harry Potter va bene! ;-)

Lucry ha detto...

Ok, avete ragione, ho "macchiato" il mio blog scrivendo di Colui-che-non-deve-essere-nominato e, ancora peggio, con l'immagine del suo fastidioso ghigno... ma mi dovevo sfogare!

A presto con L'India e il tulle della sposa, promesso!