venerdì 4 gennaio 2008

Dreaming of a white Christmas


In questo momento sto assistendo ad un entusiasmante duello proprio fuori dalla mia finestra, una battaglia che mi tiene con il fiato sospeso: Pioggia vs Neve. La neve comincia ad attaccare. La pioggia lava via tutto. Poi la temperatura si abbassa e tornano i fiocchi di neve...

Per noi romani quando nevica è una festa: ci emozioniamo come bambini in un cartoon sdolcinato. Quando poi nevica a Natale è un miracolo, non meno importante della manna dal cielo. Il massimo è quando nevica subito dopo le feste di Natale: si prolungano l'atmosfera... e le vacanze, come successe nella Mitica Notte della Befana del 1983 .

Ma qui a Milano, ho imparato, non la pensano allo stesso modo.

Subito prima dell'ultima grande nevicata milanese, era venuta a trovarci mia cugina Francesca. Ci svegliamo il sabato mattina e vediamo i fiocchi di neve scendere, i tetti già imbiancati. Ci infiliamo il piumone sopra il pigiama e ci precipitiamo per strada. Da brave romane pensiamo che, non si sa mai, da un momento all'altro può finire tutto, bisogna approfittarne. E poi, non si pensa ad infilarsi i pantaloni quando si assiste a un miracolo. Tutte contente andiamo a comprare il latte e deve esserci sfuggito qualche commento felice e sdolcinato perché una signora che è lì dal lattaio, con un tono acido che è impossibile riprodurre per iscritto, ci fredda con il suo triste -non richiesto- punto di vista: "Sarà mica bella la neve in città, nè?!".
E' come se ci avesse detto che Babbo Natale non esiste.

A Milano, la neve è solo una seccatura. Non c'è niente di magico, è solo un intralcio per il traffico. Ma con quali cartoni animati sono cresciuti qui?!?

Mentre scrivo, fuori dalla mia finestra la battaglia continua. Io sto facendo il tifo per la neve. Ma non ditelo ai miei vicini.

2 commenti:

Aelys ha detto...

Beati voi! Meglio la neve che i cataclismi climatici che ci sono stati qui: oggi finalmente è tutto più tranquillo, ma SF resta piena di alberi caduti, come se fosse appena passato Godzilla. Buon anno e spero di beccarvi presto su Skype!

Anonimo ha detto...

Da brava romana (forse un po' in ritardo..) non posso che rivivere quel fantastico momento e urlare a squarciagola guardando il cielo e i tetti imbiancati.. EVVIVALANEVEEEEEEEEEEE!
(ok grido piano...lo so ..i vicini...)