lunedì 21 gennaio 2008

Cinestupidario

Ho passato gli ultimi quattro giorni al Future Film Festival di Bologna, a guardare cartoon e horror in dosi massicce, almeno tre lungometraggi al giorno, più un paio di telefilm, svariati corti e almeno due incontri con guru dell'animazione mondiale. Quattro giorni dentro al cinema, con solo brevissime pause in cui correvo da una sala all'altra per la successiva proiezione o mi facevo preparare un panino col falafel da mangiare poi durante il film (avete mai provato a mangiare un falafel ultrafarcito e ultrasalsoso al buio? non è facile...).
Non scriverò ora delle cose che ho apprezzato di più, sono troppo stanca, ma di quelle che mi sono rimaste impresse... per la loro stupidità. Si tratta di due dialoghi da due film diversi, uno giapponese l'altro americano, entrambi colpevoli di imperdonabile ingenuità per lo spettatore italiano.

Da Aliens vs Predator II, un B movie abbastanza divertente.
Per fuggire dalla città infestata di mostri, bisogna prendere una difficile decisione: seguire le direttive ufficiali per l'evacuazione della città o fare di testa propria? Discussione concitata tra i pochi superstiti.
Una donna, serissima, spiega il suo punto di vista: "Il governo non mente alla gente!". Silenzio tra gli astanti. Come se avesse detto una cosa seria. Nessuno ride.

(Nessuno ride!?!)

Da 5 centimetri al secondo, bell'anime giapponese super romantico su due ragazzini che si amano da lontano. Un giorno lui decide finalmente di andare a trovare la sua innamorata che vive in un'altra città, ma succede qualcosa di imprevedibile...
"Non avrei mai pensato che il treno potesse fare ritardo".
Mormorio divertito in sala.
No comment.

2 commenti:

Aelys ha detto...

In quella del governo mi ci ritrovo: in piena follia da primarie, mi hanno appena spiegato che l'eleggibilità di un presidente si basa anche sulla propensione del candidato in questione a baciare bambini e neonati. Perciò Clinton era ben visto perchè amava i bambini, mentre Bush è odiato anche (ma non solo) per il suo evidente imbarazzo nel baciare pupi di colore. CHE POI DICHIARI GUERRA AD ALTRE NAZIONI... ma sì, in fondo chissenefrega.

Lucry ha detto...

I criteri di giudizio politico degli americani sono a dir poco assurdi: devono scegliere un presidente o un babysitter?! Hanno visto troppi film scadenti...
E poi mi chiedo: ma quale genitore sano di mente affiderebbe i propri figli alle braccia di un politico? In Italia nessuno. Negli Usa... forse usano delle comparse!