venerdì 23 novembre 2007

Appunti di viaggio (sotto la pioggia)

Il fatto che, ultimamente, non stia scrivendo sul blog non vuol dire che io sia a corto di nuove esperienze su cui riflettere. Né che abbia interrotto La Ricerca Del Lavoro Perduto.
Anzi, sono di nuovo in carreggiata. E mi sto dando parecchio da fare, dato che lungo il cammino per il Graal voglio anche guadagnarmi da vivere.


Ma come sanno bene i saggi e gli amanti dei road movie, l'importante non è la meta, è il percorso. E' durante il viaggio che si cresce, si diventa grandi (grassi in alcuni casi, vedi mio viaggio in India), più maturi...
O più cinici. Capita quando, come me ora, viaggi d'inverno, con la pioggia. Io in questi ultimi mesi ho imparato che a volte il mondo gira al contrario. Anche se le riviste scientifiche non hanno ancora parlato di questo preoccupante fenomeno, le mie esperienze me ne hanno dato prova certa.

Prova n° 1.
Il mio nuovissimo lavoro part-time di fundraiser per Greenpeace è il più redditizio della mia carriera. Chi l'avrebbe detto che lavorare per una onlus senza scopo di lucro potesse rivelarsi, oltre che buono e giusto, anche lucrativo?

Prova n° 2.
I lavori in cui ho investito gli ultimi 10 anni di vita, nei quali ho esperienza e competenze, quelli insomma che so fare e mi piacerebbe continuare a fare per sempre, non mi hanno finora reso economicamente indipendente. Io li adoro ma devo ammettere che, da un certo punto di vista, sono, in realtà, simpatici hobby.

Conclusione.
Nella mia vita sembra esserci una costante: il NO PROFIT.
Devo solo scegliere in quale delle due accezioni.

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