domenica 2 marzo 2008

The Backwaters vs Fuckin' February

Ci siamo di nuovo, febbraio ha colpito ancora. Più duramente, in quest'anno bisestile. Siamo entrati in marzo ma io non mi sono ancora ripresa. Febbraio è per me il periodo di massima stanchezza, il più lontano, almeno psicologicamente, dalle vacanze estive, quelle passate e quelle future: la carica dell'estate scorsa si è esaurita, il peso dell'inverno si fa sentire, agosto è ancora un lontano miraggio, la città mi è entrata nelle ossa e mi si è impressa nelle retine, la natura non mi ricordo più cosa sia.
Se avessi i soldi, questo sarebbe il momento giusto per una bella vacanza esotica, al caldo, a ricaricare le batterie con un po' di energia solare. Ma non è il mio caso. Così mi ammalo. Scarico del tutto le mie pile accasciata sul divano e mi preparo per l'arrivo della primavera, quando qualche spicchio di sole mi risolleverà. Nel frattempo, mi consolo con le foto dei posti più lontani, caldi e selvaggi dove sono stata nelle passate vacanze. Il corpo non se li ricorda più, ma per fortuna ci sono 4 giga di foto ad aiutare la memoria.

Ecco allora un (bel) po' di foto delle Backwaters indiane, le città più immerse nella natura che io ricordi di aver visto: una cinquantina d'anni fa, le case sono state costruite su passerelle artificiali di pietre in mezzo alle lagune del Kerala. Un espediente, così abbiamo capito, per coltivare da vicino le risaie della zona e per non pagare le tasse della terraferma. Comunque sia, il risultato è affascinante. Ed è proprio quello di cui avevo bisogno in questo momento. Aaaah!

Tipica casa sull'acqua

Tipico bagno di una tipica casa sull'acqua
(precisamente di un bar dove abbiamo preso l'immancabile tè)

Francesco tenta di tenere il passo con l'energico vecchietto

Cartellone pubblicitario nella città sull'acqua

Ragazza con divisa scolastica aspetta il passaggio per tornare a casa

Vita quotidiana sull'acqua

Bambini tornano da scuola

Donne fanno il bucato


2 commenti:

Aelys ha detto...

Caspita, le foto indiane più belle che ho visto finora! Quasi quasi battono pure quelle dei templi che erano fantastiche! Sono tornata da una lunga assenza blogghistica, quando ti trovo su Skype?

Lucry ha detto...

Grazie, effettivamente queste foto hanno la capacità di trasportarti lontano... che è quello che cercavo!
Immagino che tu sia presissima dal tuo progetto gastronomico, quindio voglio sentire tutte le novità: ci becchiamo stasera su skype? è un po' che guardo e non ti trovo...